1. Piuttosto che…
Significa “anziché” o “invece di” e introduce una preferenzache si accorda ad un elemento rispetto ad un altro.
Piuttosto che giocare col telefonino, mettiti a studiare!
Preferisco andare a piedi piuttosto che usare l’automobile.
Piuttosto, usato da solo (senza il che) non introduce un paragone ma significa “abbastanza”, “parecchio” o “alquanto”:
Oggi fa piuttosto freddo.
È una ragazza piuttosto carina.
È piuttosto tardi, sbrigati o non arriverai in tempo.
Il treno procede piuttosto velocemente, vedrai che recupererà il ritardo.
Usato in questo senso piuttosto viene sempre seguito da un avverbio o un aggettivo.
Ricordatevi inoltre che “piuttosto” indica una quantità positiva e sufficiente ed esprime una “cautela di giudizio”:
Questo romanzo mi è piuttosto piaciuto. (Sì, mi è piaciuto ma non mi ha fatto impazzire)
Il ragazzo di Maria è piuttosto carino. (Sì, è carino…ma non bellissimo).
O Piuttosto…
Significa “o meglio” “anzi”:
Regalagli un libro, o piuttosto un cappello, mi ha detto che gli serve.
In questo caso lo usiamo per fare una precisazione o per correggerci mentre parliamo.
NO, NON SI DICE!
L’uso di piuttosto che nel senso di “o” o “oppure”, per indicare un’alternativa (quindi con valore disgiuntivo) è improprio.
Quindi non diremo:
Quest’anno potremmo andare in vacanza in Sicilia piuttosto che in Sardegna.
La frase sopra significa: “Andiamo in vacanza in Sicilia, invece di andare in Sardegna…ci siamo stati già gli scorsi anni!”.
Mangiamo il pesce piuttosto che la carne = preferisco mangiare il pesce e non la carne.
Non sto esprimendo un’alternativa ma una scelta di preferenza.
MA
Quest’anno potremmo andare in vacanza in Sicilia o/oppure in Sardegna
Usando piuttosto che in modo scorretto non solo rischiate di fare brutta figura ma potreste anche creare spiacevoli equivoci e antipatiche incomprensioni.
Insomma, imparatelo come un mantra:
Piuttosto che, anziché, invece di…piuttosto che, anziché, invece di.