”Viaggio attraentissimo su un cemento liscio come un parquet, senza callaie insidiose o ciclisti o simili da mandare all'altro mondo...”
Questa frase fu detta da un cronista d’epoca descrivendo un evento memorabile, ossia l’innaugurazione il primo tronco autostradale a pedaggio al mondo, avvenuta nel nostro paese, il 21 settembre 1924, con il re Vittorio Emanuele III che a bordo di una Lancia Trikappa percorreva il tratto da Milano a Varese di quella che diverrà poi l'autostrada “dei Laghi” (l'A8/A9), che collega il capoluogo meneghino alle zone turistiche del lago Maggiore e di Como.
Ma da dove derivano i nomi delle autostrade italiane? Ecco alcuni esempi:
L'autostrada della Cisa (l'A15 Parma-La Spezia) attraversa l'appennino presso il Valico della Cisa.
L’autostrada del Brennero (l'A22 Modena-Brennero) termina con l'omonimo valico.
L'autostrada dei Parchi (l'A24/A25 Roma-L'Aquila-Teramo) tocca addirittura ben sei parchi naturali.
L’autostrada del Sale (l'A29 Palermo-Mazara del Vallo) termina nelle vicinanze delle saline di Trapani e Marsala.
L’autostrada dei Vini (la A21 Torino-Brescia) attraversa zone famose per la produzione del “nettare degli dei”.
L'autostrada più lunga d'Italia (l'A1 Milano-Napoli) ha un nome particolare, che deriva da quello... di un treno! Il direttissimo Palermo-Torino era infatti definito come “il treno del Sole”, e da qui l'idea che la via che avrebbe unito il Nord al Sud si sarebbe chiamata “autostrada del Sole”.
Il sito delle autostrade italine è ricco di informazioni per chiunque viaggi o sia interessato ad organizzare un viaggio in Italia in automobile:
E se volete farvi una cultura sulle singole autostrade italiane entrate in questo informativo canale YouTube HWYitalia